martedì 30 settembre 2014

Nuovissimo Videotest della personalità (tipologia genitoriale)

https://www.youtube.com/watch?v=64bCcE2GSKM

 

 
I tre simboli (cerchio, asta, triangolo) si riferiscono esattamente al comportamento umano e all’eterno turbamento (il turbamento base è originario con il genitore causa, che si riflette nel corso della vita attraverso i vari turbamenti relativi) che vive l’individuo o, che più precisamente ha vissuto nella sua infanzia e che si è portato inconsciamente al presente. Questo “Antico Turbamento” ci accompagnerà fino alla morte e si manifesterà sempre, inconsciamente, nel nostro vivere quotidiano attraverso, appunto, il nostro inconscio che si esprime mediante il segno, il gesto e il comportamento. Imparare a decifrare questi messaggi inconsci vuol dire leggere nell’interlocutore come in un libro aperto.
Dato per scontato quindi che ognuno di noi è estremamente sensibile ai tre simboli (ognuno di noi sarà sensibile in particolare a due di questi tre simboli) e sapendo che questi tre simboli si riferiscono al turbamento base vissuto dall’individuo nella sua infanzia, nel senso che è stato proprio questo turbamento "congenito" a determinare fra questi tre simboli, i due ai quali sarà sensibile.
Andiamo perciò a vedere come si definiscono i simboli stessi dell’individuo, come si può capire cioè se una persona “è del simbolo asta, del cerchio o del triangolo” e qual’è la sua sensibilità rispetto ad un altro di questi simboli.

Per determinare la tua conflittualità di base:
davanti a quale immagine proiettata hai percepito una repulsione, quindi sei indietreggiato più o meno nettamente rispetto al simbolo?
Se ASTA
Assumi il comportmento ideale che avresti voluto riscontrare in tuo padre. Hai un atteggiamento assertivo e giudicante ma temi al contempo il giudizio altrui.
Ti realizzi nella relazione di coppia anche se dedichi molte energie al lavoro.
Cerchi il conflitto con gli uomini con i quali mantieni sempre un certo distacco e non perdi occasione di misurarti in tutte le attività che consentono una competizione diretta e antagonistica.
Con i soggetti femminili hai un buon rapporto ma devi attenuare la tua predisposizione all'aggressività e all'eccessivo spirito critico per migliorare le tue relazioni.

Se CERCHIO

Hai un comportamento tendenzialmente narcisistico ed egocentrico. Non è stato facile, per te, crescere in mezzo ai conflitti che vivi con te stesso/a.
Devi cercare di partecipare di più al mondo che ti circonda, non limitarti ad osservarlo per trarne conclusioni che tendi spesso a dividere con il prossimo dispensando consigli e indicazioni.
Non ami la competizione diretta. Cerchi piuttosto di metterti in mostra, magari realizzando grandi progetti, per dimostrare la tua bravura.
Limita, per quanto è possibile, il tuo narcisismo e poni più attenzione agli altri. Non tutti meritano la diffidenza che provi.

Se TRIANGOLO

Assumi il comportmento ideale che avresti voluto riscontrare in tua madre. Hai un atteggiamento protettivo e giudicante ma temi al contempo il giudizio altrui.
Ti realizzi nella famiglia, spesso a discapito della tua autorealizzazione
Cerchi il conflitto con le donne con le quali mantieni sempre un certo distacco e non perdi occasione di misurarti in tutte le attività che consentono una competizione diretta e antagonistica.
Con i soggetti maschili hai un buon rapporto ma devi gestire la tua predisposizione a un comportamento troppo materno che a volte può risultare fastidioso.
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lunedì 29 settembre 2014

Una tecnica per comunicare con il nostro INCONSCIO

https://www.youtube.com/watch?v=64bCcE2GSKM

“Per poter appagare le proprie esigenze ogni individuo deve gestire al meglio la comunicazione con se stesso e con gli altri in quanto persone, cose o eventi che ci colpiscono, fanno nascere in noi delle aspettative. Quando tali aspettative vengono frustrate l’individuo può subire non solo disagi e sofferenze ma veri e propri problemi, anche gravi, che non gli permettono più di vivere in armonia e possono creare profonde ferite nella sua sfera emotiva e nei rapporti con gli altri” – è quanto afferma Massimo Pisani, Analogista e stretto collaboratore del Dott.Stefano Benemeglio (psicologo e ricercatore, padre dell’ipnosi dinamica), e ideatore del marchio e logo di comunicazione PACommunication Brindisi. Noi lo abbiamo intervistato, per saperne di più sul linguaggio dell’inconscio e la figura dell’analogista, professione del futuro. 

Come può avvenire la comunicazione con l’inconscio? E quali sono i miglioramenti che la comunicazione analogica può apportare nella vita di una persona? 
Conoscere ed interpretare il linguaggio emotivo dell’inconscio significa conoscersi o meglio conoscere aldilà della parola l’interlocutore, significa governare, dialogare e negoziare con se stessi. Spesso, nella maggior parte degli individui, vi è disequilibrio tra la parte Logica e quella Emotiva (analogica) a tal punto che si presentano blocchi che comportano difficoltà ad agire proprio quando l’azione è richiesta (demotivazione) o, al contrario, si “iperagisce” quando invece l’azione non è richiesta. La Comunicazione con l’inconscio attraverso il ®SISTEMA DI FOCALIZZAZIONE ANALOGICA (®S.F.A. di M. Pisani) permette di dialogare direttamente con la parte emotiva dell’individuo. Dopo averlo appreso è un sistema “Fai da te” che attraverso delle domande precise al proprio inconscio permette di ottenerne le risposte. Il risultato, chiaramente, dipende dal grado di sensibilità di ognuno. 
Puoi rivelarci questo sistema di comunicazione?Il modo più semplice è il seguente: il soggetto si pone in piedi, in posizione ortostatica, si auto-sensibilizza visualizzando ad occhi chiusi uno per volta i tre simboli archetipici (ideatore, psicologo e ricercatore Dott. S. Benemeglio). Questi simboli verranno visualizzati ad una certa distanza, uno per volta e dovrete immaginare che tenderanno ad avvicinarsi (ingrandendosi) ed allontanarsi da voi (rimpicciolendosi): Asta (che stà per papà), Triangolo (che stà per Mamma) e Cerchio (se stesso). Detti simboli fungono da stimolo e chiave d’accesso all’inconscio (è come comporre il prefisso telefonico). Si noterà che durante la visualizzazione dei tre simboli il corpo oscillerà, in modo più o meno vistoso, in avanti o indietro in base ai simboli visualizzati. Se il vostro corpo tenderà istintivamente in avanti significa si, mi piace, è vero – al contrario indietro significa no, non mi piace, non è vero. Bisogna tener presente che un soggetto in posizione sopra descritta respirando tenderà fisiologicamente allo spostamento in avanti (quando inspira), indietro (quando espira) ,perciò non tener conto di tali oscillazioni potrebbe inficiare il test. Apprendendo, come dicevo, il metodo esatto di interrogazione del proprio Io, ogni individuo “sano” potrà sfogliare le pagine del proprio libro già scritto per rivedere gli eventi significativi che hanno “deviato” le scelte di vita che potrebbero aver causato i blocchi nel presente. Coniugando logicamente i “files” passati, corrotti e/o danneggiati, focalizzati e visualizzati attraverso il S.F.A. con la maturità individuale del presente, potrà così comporre le nuove pagine partendo da un nuovo punto di vista. 

Ci spieghi brevemente la figura dell'analogista L’Analogista è un consulente, professionista d’aiuto che si avvale di una vasta conoscenza delle Discipline Analogiche frutto delle scoperte di Stefano Benemeglio, cioè delle leggi e delle regole che governano i linguaggi emotivi e le dinamiche sistemiche dell’uomo. L’Analogista non è un medico, né uno psicologo, non dà terapie. Attraverso lo studio dell’Ipnosi Dinamica, della Comunicazione Analogica Non Verbale e della Filosofia Analogica trasferisce strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita orientato ad un benessere profondo e duraturo, mediante l’attivazione di un Sistema Emozionale Empatico per la gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività. L’Analogista può condurre la persona a conoscersi come mai prima d’ora, aggirando i condizionamenti e le barriere logiche, ed individuando punti deboli e punti di forza spesso misconosciuti ed in grado di sbloccare disagi, situazioni ripetitive, difficoltà relazionali e comunicative. E’ iscritto regolarmente all’Albo degli Analogisti presso l'Università P. delle Discipline Analogiche “Stefano Benemeglio” di Roma.

 
https://www.youtube.com/watch?v=64bCcE2GSKM


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domenica 28 settembre 2014

Comunicazione non Verbale e Linguaggio del Corpo

https://www.youtube.com/watch?v=Hff_Qoptgfs
 
LA PAROLA SPESSO MENTE IL CORPO NO! (Lo afferma la scienza)
Il Video qui sotto, ti mostrerà alcuni dei Segnali NON Verbali che ognuno esprime.
Ciò ti aiuterà ad individuare, oltre la parola, quei gesti o segnali che esprimono lo stato emotivo del tuo interlocutore.
Questo ti servirà a comprendere ed allineare anche la tua Comunicazione Verbale con quella NON verbale.
L'Allineamento delle 2 ti permetterà di essere più credibile al fine di ottenere assenso e consenso dal tuo interlocutore: partner, datore di lavoro, dipendenti, amici, figli, familiari ecc...
 
 
Ciò che hai visto è solo una parte dei numerosi Segnali che utilizziamo.
Ti suggerisco intanto di provare a notarli nel tuo interlocutore.
Per comprendere meglio da cosa nascono questi segnali nonché il motivo per cui ogni individuo, te compreso, utilizza un determinato MODO di porsi nei confronti dell'altro, ti suggerisco di approfondire cliccando QUI